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Come leggerle le etichette alimentari: LO ZUCCHERO

Mi capita spesso al supermercato (ma non solo) di essere attratto da confezioni che promettono un prodotto sano e gustoso per poi posarlo con delusione dopo aver letto l'etichetta. Ci sono dei "trucchi" che vengono usati, soprattutto dalla grande distribuzione, ma non solo, per far apparire una brioche, ad esempio, con poco zucchero quando la realtà è molto diversa.

Ma come è possibile nascondere lo zucchero?

Vediamo come.

Come sapete nelle etichette c'è l'obbligo di mettere gli ingredienti in ordine dal più al meno presente. Ebbene, per far "scendere" in questa classifica lo zucchero, quindi far apparire che ce n'è poco, basta usare dei dolcificanti o più tipi di zuccheri. In pratica si spalma lo zucchero in più ingredienti, ma se andiamo a leggere gli zuccheri totali nella tabella dei valori nutrizionali possiamo avere la certezza di quanto zucchero c'è realmente. Nell'esempio qui a fianco potete notare la presenza sia di zucchero che di zucchero di canna grezzo (esplicitato nella denominazione del prodotto, così uno crede che ci sia solo quello). In realtà di zucchero di canna ci sono solo 3.5g ogni 100g, se leggiamo i valori vediamo che gli zuccheri totali sono 17.2g. Dove sono quei 13.7g di zuccheri che "ballano"? È zucchero bianco, che è quattro volte superiore a quello di canna grezzo. Se volevo un prodotto senza zucchero raffinato son servito.

Tutto questo è legale e legittimo. Siamo noi che dobbiamo stare attenti.

 

Qui la lista dei principali sostituti dello zucchero:

fruttosio - saccarosio - sciroppo di cereali o mais - destrosio - glucosio

 

Qui invece la lista dei principali edulcoranti, dolcificanti totalmente chimici:

aspartame - sorbitolo - mannitolo - ciclamato - isomalto - saccarina - maltitolo - lattitolo - xilitolo ...