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La SENAPE

La pianta della senape è originaria dell’Asia, da cui risultano cenni sulla sua coltivazione già nel 3.000 a.C. Successivamente dall’India venne esportata in Occidente: Greci e Romani la utilizzavano come spezia pregiata, per conservare i cibi mescolandoli con aceto o mosto, miele, noci o spezie. Il termine "mustard", come gli anglosassoni chiamano la salsa di senape, e deriva dalle parole latine mustum ardens, cioè mosto che brucia. La ricetta come la conosciamo si formalizza intorno al 1300 D. C.
I semi oleosi della senape non sono molto calorici e donano un apporto notevole di vitamine di varia natura, tra cui vitamine del gruppo B, vitamina C, E e K e molti minerali. La senape possiede diverse proprietà: ossigena il sangue, svolge un’azione digestiva e lassativa, antireumatica, ricca di Omega 3, contrasta il colesterolo "cattivo, modula la glicemia e disintossica.